A Mirandola, Coop Alleanza 3.0 insieme all’associazione Donne in Centro, in collaborazione con AVIS e Csv, promuove l’appuntamento “Stai zitta e altre nove frasi che non vogliamo sentire più” che si terrà alle 21 di sabato 27 novembre all’Auditorium Rita Levi Montalcini in via 29 Maggio, 4.
L’incontro moderato dalla giornalista Laura Solieri sarà un’occasione di confronto con Michela Murgia, autrice del volume “Stai zitta e altre nove frasi che non vogliamo sentire più”, un libro che vuole essere uno strumento che evidenzia il legame mortificante che esiste tra le ingiustizie che le donne vivono e il pregiudizio che passa per il linguaggio.
Il sostegno a questa iniziativa ad alto valore etico è tra le manifestazioni concrete del Piano pluriennale di sostenibilità di Coop Alleanza 3.0 che allinea gli obiettivi strategici della Cooperativa con i 17 Global Goal previsti dall’Agenda ONU 2030.
Coop Alleanza 3.0, inoltre, tramite il Consiglio di Zona soci di Mirandola ha deciso di sostenere l’Associazione Donne in Centro destinandole il premio di 5 mila euro proveniente dalla lotteria degli scontrini per supportare l’associazione in questa particolare iniziativa e in altri progetti.
Donne in Centro, associazione di promozione sociale, nella sua costante attività di promozione e contrasto alla violenza degli uomini contro le donne, si impegna, anche grazie ad eventi come questo, a sensibilizzare e condividere problematiche sociali, per una crescita comune della cultura di prevenzione e contrasto della violenza di genere e delle discriminazioni.
“L’incontro vuole sottolineare – dichiara la presidentessa dell’associazione Mariarosa Rossi – l’importanza e il peso che ogni parola può avere nelle nostre relazioni personali. Di tutte le cose che le donne possono fare nel mondo, parlare è ancora considerata la più sovversiva. Se si è donna, in Italia si muore anche di linguaggio. È una morte civile, ma non per questo fa meno male. Il linguaggio è tra le forme sottili di violenza invisibile , assieme ad esempio all’annullamento, umiliazione, disprezzo, controllo, che può arrivare alla morte fisica, che è solo la punta dell’ iceberg ed è possibile solo dove è già stata consentita la mortificazione civile, cioè tutte le negazioni di dignità fisica, psichica, economica e morale”. La battaglia contro la violenza di genere inizia nelle scuole e i progetti proposti, alcuni di questi sostenuti anche da Coop Alleanza 3.0, hanno l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sulle differenze e il rispetto dell’altro, sul riconoscimento reciproco e sulla valorizzazione delle dignità, per abbattere gli stereotipi ed i pregiudizi. Bisogna crescere persone capaci di combattere la violenza. La prevenzione è la parola chiave dell’impegno quotidiano di tutti, ognuno di noi deve essere consapevole che può fare la sua parte, affinché la tolleranza e il silenzio intorno alla violenza di genere finiscano. In ottemperanza alle normative vigenti per assistere all’evento è richiesto il green pass ed è inoltre obbligatoria la prenotazione scrivendo a donneincentro@gmail.com