Pubblicato l’Atto di indirizzo per l’anno 2022 che definisce le linee cui dovranno attenersi gli avvisi, nazionali e regionali, di prossima uscita. Ruolo centrale alle reti associative
Per il 2022 saranno quasi 60 milioni (per la precisione 59.127.766 di euro) i fondi destinati agli enti del Terzo settore dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali previsti dagli articoli 72 e 73 del codice del Terzo settore (Cts). È stato infatti pubblicato il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali n. 141 del 2 agosto 2022 che contiene l’Atto di indirizzo per l’anno 2022 in cui vengono individuati obiettivi generali, aree prioritarie di intervento e linee di attività finanziabili del fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale e delle altre risorse previste dall’art. 73 del Cts.
Nello specifico, sono destinati 37.167.766 di euro al Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel terzo settore (art. 72 del Cts) e 21.960.000 di euro per altre risorse finanziarie specificamente destinate al sostegno degli enti del Terzo settore (art. 73 del Cts), così destinate:
- 797.766 euro per il sostegno alle attività di interesse generale di rilevanza nazionale;
- 000.000 euro per il sostegno alle attività di interesse generale di rilevanza locale;
- 750.000 euro per contributi per l’acquisto di autoambulanze, autoveicoli per attività sanitarie e beni strumentali (art. 73, comma 2, lettera c), del dlgs n. 117 del 2017);
- 580.000 euro di contributo annuo ai soggetti di cui all’articolo 1, comma 1, lettera a), della legge 19 novembre 1987, n. 476 (Anmic, Anmil, Ens, Uici, Unms), ai sensi dell’articolo 75, comma 2, del dlgs n. 117 del 2017.