Mercoledì 14 settembre ore18.30 a Modena, presso L’Arca, il mercatino di Porta Aperta (Strada Cimitero San Cataldo 119) verrà presentato alla presenza dell’autore il libro “Detainee Handbook di Pablo Allison, artista contemporaneo multidisciplinare che da diversi anni documenta i flussi migratori che dal Centro America si dirigono verso il confine con gli Stati Uniti.
Allison è stato imprigionato all’interno di un centro di detenzione ICE (Immigration and Customs Enforcement) negli Stati Uniti, dove ha trascorso quasi un mese, e il progetto editoriale che verrà presentato a Porta Aperta mira ad offrire uno spaccato della vita delle persone rinchiuse in questi centri statunitensi, parte di un ingranaggio che trae profitto delle migrazioni, lucrando sulle speranze di milioni di persone in cerca di una esistenza migliore.
Durante la sua permanenza in carcere, l’artista ha potuto documentare la vita dei migranti in detenzione attraverso schizzi realizzati da lui, corredati da testi e interviste inseriti nella pubblicazione.
In questa occasione, sarà inoltre inaugurata un’opera murale realizzata presso il mercatino di Porta Aperta nei giorni precedenti, da Allison con il supporto di Clash Paint; oltre a “Detainee Handbook”, saranno disponibili alcune copie del catalogo della mostra “Migrantes Valientes in Words and Pictures” ospitata dallo spazio Binario 1di Treviso dal 9 all’11 Settembre 2022.L’evento è organizzato da Urbaner, progetto dell’assessorato alla Cultura del comune di Modena, in collaborazione con Porta Aperta, Arca Lavoro e grazie al contributo della Fondazione di Modena.
Pablo Allison
Nato a Manchester e cresciuto a Città del Messico è tornato a vivere nel Regno Unito dove si è laureato in Documentary Photography tra il London College of Communication e l’Università del Galles. La sua arte e i suoi progetti fotografici affrontano temi legati al controllo, alla reclusione, agli spostamenti migratori, ai graffiti e alla libertà. Ha esposto le sue opere presso la Greater London Authority Headquarters e il Photomonth a Londra, il New Art Exchange a Nottingham, il Look12 Photography Festival a Liverpool, l’istituto Cervantes a Manchester, il Centro Cultural España a Città del Messico. Nel 2015 ha portato il progetto “Uncovering the Invisible” presso la sede dell’UNESCO a Parigi come parte della Mobile Learning Week e ha inoltre collaborato con Amnesty International e ActionAid. Le sue fotografie sono state pubblicate su The Huffington Post, National Geographic, TeleSur, Vice Magazine, El Pais e Juxtapoz. Attualmente vive e lavora in America Latina.