Sabato 19 febbraio primo evento nazionale di Bergamo capitale italiana del volontariato dedicato ad approfondire il ruolo delle migliaia di associazioni e volontari, diventati una risorsa fondamentale nei processi di cura, soprattutto con la pandemia
Bergamo è una città in cui il volontariato è di casa: un cittadino su 10 dedica il proprio tempo ad attività solidali e la loro presenza è stata determinante per affrontare l’emergenza sanitaria, di cui il territorio di Bergamo è diventato un simbolo, grazie soprattutto alla capacità di migliaia di associazioni e volontari attivi, di reagire e far fronte ai bisogni della popolazione.
Per questo lo scorso 5 dicembre Bergamo è stata ufficialmente nominata da CSVnet – associazione nazionale dei Centri di servizio per il volontariato, con il patrocinio di Anci – prima Capitale Italiana del Volontariato. Un riconoscimento voluto dal sistema dei Csv, che ogni anno premierà il lavoro svolto da amministrazioni locali, volontari e cittadini per costruire comunità coese, fondate sul contributo di ciascuno per il bene comune.
Primo evento nazionale legato alle celebrazioni di Bergamo Capitale è il convegno dal titolo “Il volontariato che cambia la sanità. Il tempo della relazione è tempo di cura“in programma sabato 19 febbraio, alle ore 10, al Centro Congressi Giovanni XXIII di Bergamo in occasione della Giornata nazionale del personale sanitario e del volontariato (che si celebra ogni anno il 20 febbraio).
Sarà un’occasione per riflettere insieme a tanti ospiti sul ruolo che il volontariato può giocare nei percorsi di cura delle persone. Offriranno il loro contributo: il presidente del Csv Bergamo Oscar Bianchi, Andrea Costa (in attesa di conferma) Sottosegretario di Stato al Ministero della salute; il sindaco di Bergamo Giorgio Gori;Stefano Locatelli, vicepresidente Anci; Letizia Moratti (videomessaggio) vicepresidente regione Lombardia e assessore al Welfare; Luigina Mortari (in collegamento streaming) docente di Filosofia della cura, Università degli studi di Verona; il filosofo della scienza Telmo Pievani (in collegamento streaming), l’attore Giacomo Poretti (in collegamento streaming),Fabrizio Pregliasco (in collegamento streaming) virologo e presidente Anpas; Giuseppe Remuzzi, direttore Istituto Mario Negri e Chiara Tommasini, presidente CSVnet. Modera Riccardo Bonacina di Vita non profit.
Le iniziative proseguiranno poi mercoledì 2 marzo alle 20.45 all’Auditorium di Loreto, dove andrà in scena lo spettacolo “Chiedimi se sono di turno” di e con Giacomo Poretti. L’ingresso allo spettacolo è gratuitao, ma è obbligatoria la prenotazione online (per informazioni visitare la pagina Facebook della Capitale).
“L’appuntamento del 19 febbraio è l’avvio di un percorso che parlerà a tutto il Paese, che vuole mettere al centro dell’agenda politica e sociale il ruolo e l’impegno del volontariato – afferma Chiara Tommasini, presidente di CSVnet. Quello attivo in sanità è stato in prima linea in questi due anni, ma ha anche sofferto le limitazioni che la pandemia ha imposto. I volontari che operano in questo campo hanno voglia di ripartire e tornare a fianco dei pazienti e delle loro famiglie, facendo tesoro delle lezioni apprese durante l’emergenza”.
“La Capitale 2022 sarà quindi occasione per apprezzare il senso più profondo del volontariato, celebrarlo, portarlo nel cuore della comunità per renderlo disponibile ad altri, affinché possa rigenerare la cultura della solidarietà nei nostri territori – spiega Oscar Bianchi, presidente di CSV Bergamo. E allo stesso tempo sarà un anno in cui affrontare insieme quella transizione tra quello che è stato e quello che sarà dopo la crisi pandemica. Perché anche il volontariato non potrà più essere lo stesso”.
“La nomina della nostra città a Capitale del Volontariato 2022 – spiega il Sindaco Giorgio Gori – è il riconoscimento non solo del grande impegno dei bergamaschi a favore degli altri, ma anche la vetrina di un sistema che, organizzato e spontaneo, genera un valore economico di oltre mezzo miliardo di euro, pari a quasi un punto e mezzo del PIL provinciale (secondo uno studio di qualche anno fa di Csv e Università di Bergamo). In questo senso, la pandemia ha attivato nuove energie nella nostra città, energie che è importante non vengano disperse e che, invece, è importante convogliare perché integrino i modelli di politiche sociali territoriali e di quartiere.”
L’incontro è organizzato da Csv Bergamo e Comune di Bergamo insieme a Provincia di Bergamo, Fondazione della Comunità Bergamasca, Università degli Studi di Bergamo, Diocesi di Bergamo e Csvnet Lombardia con il patrocinio di CSVnet, Anci e il patronato di Regione Lombardia.
Diretta streaming sulla pagina Facebook ”Capitale Italiana del Volontariato – Bergamo 2022” e sui canali di CSV Bergamo, CSVnet eVita non profit.