A Fiorano pavimentazioni “parlanti” per consentire maggiore autonomia e sicurezza a ipovedenti e non vedenti

Pavimentazioni “parlanti” per consentire maggiore autonomia e sicurezza negli spostamenti a ipovedenti e non vedenti. Nell’ambito della riqualificazione del centro di Fiorano, lungo via Vittorio Veneto, sono stati installati percorsi tattili integrati per ipovedenti e non vedenti, ma anche per persone anziane con difficoltà visive.

Indicatori a rilievo a terra e tag RFG (Radio Frequency Ground) che generano segnali vocali, si integrano per creare una pavimentazione “parlante” che permette l’orientamento e il riconoscimento di luoghi di pericolo o di attenzione (scaleintersezioni o fermate del bus), fornendo anche altre informazioni utili a chi ha difficoltà visive per muoversi in sicurezza e autonomia.

Di recente è stata completata la mappatura dei percorsi di Fiorano e le mappe generate sono state inserite nel database europeo tra le mappe dei percorsi vocalizzati, sul sito www.lvesystem.com/percorsi-lvesystem. Sono fruibili attraverso le app T-GO scaricabili da PlayStore ed AppleStore.

Il sistema di segnali e percorsi tattili integrati codificato Loges-Vet-Evolution (LVE) nasce dalla collaborazione tra l’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti e l’Associazione Disabili Visivi, per rendere gli spostamenti autonomi e sicuri per i non vedenti e degli ipovedenti, ma anche facilitare gli anziani, la cui acuità visiva è di solito ridotta.

“Abbiamo accolto con grande piacere i suggerimenti dell’Unione Italiana Ciechi, che ringraziamo, ben consapevoli che nel campo degli ostacoli a chi ha una qualche disabilità fisica abbiamo ancora molto da fare.”, afferma il sindaco di Fiorano Modenese, Francesco Tosi.

La parte tattile consiste in superfici dotate di rilievi (coni, cupole o barre) studiati per essere percepiti sotto i piedi o con un bastone, ma anche visivamente perchè contrastati cromaticamente (contrasto chiaro-scuro), installate sul piano di calpestio, per consentire “l’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo”, come prescritto dalla normativa vigente. Queste superfici sono articolate in codici informativi di semplice comprensione, che consentono la realizzazione di percorsi-guida, veri e propri itinerari con indicazioni puntuali, utili a far individuare un punto di interesse, come una fermata di autobus o un semaforo.

Un  elemento innovativo rispetto alle classiche mappe tattili, inserito nelle piste del centro di Fiorano Modenese, è l’aggiunta di tag RFG (Radio Frequency Ground ) ogni 60 cm di percorso, come prescritto sulle Linee guida INMACI. I tag possono essere letti da un bastone elettronico che contiene un’antenna. Il sistema elettronico di messaggi vocali fornisce informazioni ulteriori per dettagliare ed integrare quelle ricevute tramite gli indicatori a terra e le mappe a rilievo, creando una vera e propria pavimentazione “parlante”.

Grazie ad un’apposita app, i tag comunicano con lo smartphone tramite un sistema con onde a breve raggio, attraverso il sistema di connessione con il telefonino o tablet e l’auricolare bluetooth. L’utilizzatore è informato correttamente e in modo analitico dell’intero contesto ambientale. Inoltre, è possibile trasmettere messaggi vocali che forniscono semplici informazioni: presenza incroci, attraversamenti pedonali, direttrici di percorrenza, eventuali punti di interesse, notizie sui mezzi di trasporto, informazioni su strutture pubbliche.