Formigine – Nasce il progetto di peer tutoring rivolto agli studenti delle scuole medie
Trasformare il rispetto passivo delle regole in un’esperienza di cittadinanza attiva e responsabile: nasce con questo obiettivo il progetto di peer tutoring rivolto agli studenti e alle studentesse delle scuole secondarie di primo grado del territorio formiginese.
L’idea prende vita da un’iniziativa nata spontaneamente a seguito dell’avvento della pandemia: a fronte della riduzione della capienza dei mezzi di trasporto scolastico, alcuni ragazzi hanno assunto autonomamente la responsabilità di verificare il rispetto delle norme sanitarie vigenti, vale a dire l’obbligo di indossare correttamente la mascherina e di igienizzare le mani all’ingresso dei mezzi.
Tale compito, affidato nel corso dell’anno scolastico passato alla cooperativa Gulliver e tornato ora sotto la responsabilità del conducente del mezzo, a partire dalle prossime settimane vedrà formalizzata la supervisione aggiuntiva svolta dai ragazzi.
Un volantino informativo verrà distribuito sui mezzi scolastici e inoltrato via mail ai genitori degli studenti iscritti; per aderire all’iniziativa sarà sufficiente richiedere il tesserino di riconoscimento necessario per lo svolgimento delle attività di controllo all’autista della linea frequentata. A conclusione dell’anno scolastico si terrà quindi un momento di saluto insieme all’Amministrazione comunale, accompagnato dalla consegna di un attestato di partecipazione. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Servizio Istruzione al numero 059 416275.
“La scuola non forma i ragazzi solo in senso accademico, ma fornisce loro anche le basi per diventare cittadini attenti e dotati di senso critico – commenta il Vicesindaco e Assessore all’Istruzione Simona Sarracino – Si tratta di percorso di auto-responsabilizzazione che favorisce comportamenti positivi e risponde allo stesso tempo all’esigenza di socializzare con i propri compagni, trasmettendo il messaggio che la salute è un bene collettivo, del quale tutti quanti dobbiamo prenderci cura”.