La cifra donata dalla multiutility corrisponde alla somma dei gettoni di presenza assegnati ai partecipanti all’edizione modenese del progetto HeraLAB
Il Gruppo Hera rinnova il suo sostegno ai progetti di solidarietà sul territorio e lo fa attraverso una donazione di 9.450 euro, resa possibile dall’edizione modenese di HeraLAB, il consiglio multi-stakeholder ideato per favorire il dialogo con la comunità locale, tenutasi nel 2021.
La cifra, infatti, corrisponde alla somma dei gettoni di presenza assegnati ai membri di HeraLAB Modena 2020-2021, ed è destinata alla Rete degli empori solidali della provincia di Modena (Portobello a Modena, Il Melograno a Sassuolo, Il pane e le rose a Soliera, Eko Market Solidale dell’Unione Terre di Castelli, Cortile Solidale a Medolla, Ohana Digital Market del distretto del Frignano, Piccola Bottega Solidale a San Cesario sul Panaro).
Si tratta di una rete capillare coordinata sull’intera provincia dal Centro Servizi Volontariato Terre Estensi che offre anche supporto progettuale e sulla ricerca fondi, e la donazione di HeraLAB sarà destinata prevalentemente ad attività di sensibilizzazione e advocacy sul tema della sostenibilità ambientale da realizzare nel 2022.
Gli empori solidali raggiungono nell’arco di un anno, sui rispettivi territori, circa 1000 famiglie; durante il periodo di lockdown dovuto alla pandemia di Covid-19, hanno significativamente aumentato i beneficiari in accordo con le rispettive amministrazioni comunali. In particolare, i numeri hanno sfiorato le 1000 famiglie nel periodo gennaio – maggio 2020 e si sono mantenuti complessivamente stabili anche nel corso del 2021.
Nonostante la pandemia, gli empori sociali modenesi non hanno mai interrotto la loro attività, riorganizzando spazi, volontari e aperture in osservanza delle norme anti Covid e, in alcuni casi, consegnando la spesa a domicilio. A emergenza conclusa e in vista del perdurare della pandemia, Csv Terre Estensi ha intensificato l’azione di coordinamento di rete e reperimento fondi, organizzando diverse attività congiunte nei seguenti ambiti: formazione (operatori settori alimentare e relazione di aiuto), studio per il potenziamento del software gestionale, reperimento dei beni alimentari, rilevazione dati quali-quantitativi mediante intervista ai beneficiari. Questo accanto al sostegno legato alle attività ordinarie, come la manutenzione delle infrastrutture, costi legati alla logistica e alla comunicazione.
«La vicinanza di attori del territorio come il Gruppo Hera – commenta Alberto Caldana, presidente Centro Servizi Volontariato – è fondamentale per continuare a garantire supporto alla comunità attraverso presidi di vicinanza e sostegno straordinari quali sono gli empori solidali, che fanno della provincia modenese un unicum a livello nazionale per la capillarità e la presenza nel tempo a servizio della popolazione».
“HeraLAB – afferma Massimo Vai, Direttore Centrale Strategia, Regolazione ed Enti Locali di Hera – rappresenta per l’azienda un utile strumento di dialogo con le comunità locali. È uno spazio aperto alla riflessione sulle tre dimensioni della sostenibilità che non dimentica il suo fine primario, quello di avere uno sguardo pratico, orientato all’individuazione di soluzioni concrete. Le soluzioni nate nel contesto di HeraLAB rendono il Gruppo Hera una realtà migliore, più competitiva e attenta ai bisogni di persone, un aspetto che oggi si riflette anche nella destinazione alla Rete degli Empori Solidali della provincia di Modena dei gettoni di presenza dei partecipanti”.