Un anno dopo l’inizio della guerra in Ucraina, a Formigine si parla di pace e cooperazione
Giovedì 24 febbraio 2022 alle 4 del mattino il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin annunciava in un discorso televisivo l’avvio di una “operazione militare speciale” in Ucraina. Una data entrata ormai nella memoria collettiva che ha segnato l’inizio di una guerra alle porte dell’Europa che non cessa ancora di causare vittime e dolore.
A un anno di distanza da quel terribile giorno, si rinnova venerdì 24 febbraio alle 20.30 nel Castello “Formigine Senza Frontiere”, la rassegna giunta alla quarta edizione che porta nei luoghi simbolo del territorio una serie di eventi dedicati alla Pace e alla Cooperazione internazionale.
L’appuntamento, dal titolo “Cooperatori di Pace”, prevede un’introduzione a cura del Sindaco di Formigine Maria Costi e a seguire gli interventi dell’attore e scrittore Giuseppe Cederna. Dialogheranno poi la cittadina ucraina Mariya Yionik con i volontari di “Cani Sciolti”, impegnati in missioni umanitarie in Ucraina e il cittadino sahrawi Moulud Mohamed Lamin con la Vicepresidente dell’Associazione di solidarietà con il popolo Saharawi Kabara Lagdaf ODV Silvia Bellettini. A chiudere l’incontro sarà l’Assessore alle Relazioni Internazionali Giulia Bosi.
“Da un intero anno – ha commentato l’Assessore Bosi – la guerra in Ucraina è diventata un incubo da cui non riusciamo a svegliarci. Se come singoli non abbiamo, purtroppo, il potere di farla terminare, quello che possiamo e dobbiamo fare è ribadire a gran voce che la pace è l’unica strada possibile”.
Ingresso libero.