L’Associazione Culturale Islamica di Castelfranco Emilia e il suo grande impegno per la comunità

Durante l’emergenza sanitaria ed economica causata dal COVID-19, l’Associazione Culturale Islamica di Castelfranco Emilia si è subito resa disponibile a collaborare e a far fronte alla situazione con l’amministrazione locale, enti ed associazioni, contrbuendo in vari modi.

di Laura Solieri

“Purtroppo, in situazioni come questa, aumenta il gap delle disuguaglianze e vorremmo poter contribuire nei nostri limiti per dare sollievo a chi si trova in difficoltà – Bassem Ben Salah, 36 anni, imprenditore e presidente dell’Associazione Culturale Islamica di Castelfranco Emilia – Attraverso le nostre azioni vorremmo mostrare che possiamo essere un’unica comunità e che la solidarietà non ha confini, non ha colore e non ha nazione. Anzi, l’altruismo viene prima di appartenenze religiose, culturali o sociali.

Inoltre, vorremmo con ciò insegnare ai nostri figli nati e cresciuti in Italia i quali saranno i futuri cittadini di questo Paese, il valore del senso civico, il senso dell’appartenenza e dell’amore per l’Italia affinché possano sviluppare e mantenere vivo il sentimento di cura nei confronti degli altri”.

Questa associazione è nata nel 2003 e svolge attività culturali, inter-religiose, ricreative, sportive e di volontariato (aiuti ai bisognosi, pulizia dei parchi, aiuti durante le calamità naturali).

“Crediamo in una società plurale capace di rispettare e valorizzare le differenze di ognuno di noi. Facciamo parte della Consulta dei Popoli e della Consulta del Volontariato di Castelfranco Emilia – spiega il presidente – Generalmente operiamo sul nostro comune, nella provincia di Modena o se necessario anche in altre regioni come nelle Marche e in Abruzzo durante il terremoto del 2016”.

Per l’emergenza Covid, l’Associazione Culturale Islamica ha contribuito a:
– Creazione e diffusione di volantini bilingue per le norme igieniche contro la propagazione del Coronavirus
– Diffusione tra la nostra comunità delle indicazioni dei decreti ed ordinanze comunali della Città di Castelfranco Emilia, sottolineando alle persone di uscire solo per necessità o lavoro e delle indicazioni relative alle proroghe di scadenze dei permessi di soggiorno, delle patenti di guida, delle revisioni auto (come da decreto)
– Carrello solidale: Spesa settimanale e consegna a domicilio per famiglie bisognose autoctone e non dei comuni di Castelfranco Emilia e di San Cesario Sul Panaro (in particolare anziani, donne sole con bambini a carico e soggetti con patologie croniche). Il tutto a spese dell’associazione stessa.
– Contributo con beni di prima necessità alla mensa dei senza tetto di Porta Aperta Modena
– Contributo economico per la Regione Emilia-Romagna di 500 euro in data 12 Marzo 2020
– Donazione mascherine FFP2 all’intero organico della Polizia Municipale di Castelfranco Emilia

“Inoltre, abbiamo aperto una campagna di raccolta fondi tra la nostra comunità per una donazione a favore dell’Azienda Ospedaliera di Modena. Non siamo solo ospiti di questo Paese, ma siamo cittadini e come associazione riteniamo sia fondamentale essere cittadini responsabili e protagonisti attivi, essere pienamente inclusi nel tessuto sociale, soprattutto durante le difficoltà – conclude Bassem – Dalle difficoltà possono nascere opportunità, ma dalle difficoltà sicuramente nasce e si costruisce il senso di una comunità coesa e resiliente. Papa Francesco ci ha aperto gli occhi sul senso del vuoto e come ha detto recentemente: “Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo tutti chiamati a remare insieme”. Siamo noi esseri umani a dover riempire questo vuoto, riallacciando solide relazioni umane e riaccendendo la fiamma della solidarietà.

In questo momento di estrema fragilità per le istituzioni e per i cittadini stessi, ci ha portati a realizzare diverse attività in sintonia con il nostro statuto, in base all’art.2 della Costituzione italiana e in base al principio di elemosina e solidarietà come valore cardine della filosofia islamica. Infatti, diversi detti del Profeta Muhammad (la pace sia su di lui) si riferiscono a questo profondo sentimento e senso di fratellanza: “nessuno di voi sarà un vero credente finché non amerà per il fratello ciò che ama per sé stesso”.

Ci siamo lasciati ispirare anche dal poeta persiano Jalal al-Din Rumi: “Nella generosità e nell’aiuto degli altri sii come un fiume. Nella compassione e nella grazia sii come il sole.”