Modena – Taglio del nastro alla nuova Casa della comunità, coinvolto anche il Csv

Una giornata speciale per la città di Modena e i suoi servizi territoriali: sono state inaugurate l’11 giugno 2025 alla presenza del Presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, una nuova Casa della Comunità, la diciottesima nel modenese, e una nuova ambulanza. Da una parte un luogo fondamentale per la gestione delle cronicità e dei bisogni quotidiani, dall’altra un mezzo all’avanguardia nel trattamento delle emergenze, in particolare quelle cardiologiche, grazie a una specifica dotazione. Entrambe sono parte della rete sanitaria di prossimità che garantisce cure vicine ai cittadini.

Il complesso ex Estense, uno spazio che per secoli è stato punto di riferimento dell’assistenza sanitaria ospedaliera a Modena, inaugurato in viale Vittorio Veneto nel 1758 per volontà del Duca Francesco III e poi Ospedale Estense fino agli anni Duemila, oggi torna ad aprire le sue porte con il nome di Casa della comunità ‘Ghassan Daya’. Un punto di riferimento per la sanità attuale e futura, polo di erogazione di servizi sanitari e socio-sanitari territoriali vicino ai cittadini e ai loro bisogni di assistenza quotidiana, in particolare per persone con fragilità e malattie croniche.

Al taglio del nastro, insieme al Presidente de Pascale, erano presenti il Direttore generale dell’Ausl di Modena Mattia Altini e il Direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Luca Baldino, il Sindaco della città Massimo Mezzetti, la vice sindaca e assessora comunale alla Sanità Francesca Maletti, il Direttore del Distretto sanitario di Modena Andrea Spanò, e una rappresentanza dei Medici di Medicina Generale del territorio e delle associazioni di volontariato che collaborano con le aziende sanitarie nei Comitati consultivi misti.

Prima di entrare nello storico complesso completamente ristrutturato, la donazione di un’ambulanza al Servizio Emergenza Territoriale 118 Modena da parte di un cittadino, Paolo Baraldi, in memoria del cugino Umberto Baraldi scomparso esattamente un anno fa, l’11 giugno del 2024. Il mezzo è dotato di attrezzature all’avanguardia, soprattutto per il trattamento delle emergenze cardiologiche, e il suo allestimento è stato curato personalmente da Paolo Baraldi, medico cardiologo che ha prestato servizio per molti anni negli ospedali Policlinico e Baggiovara. “Prima di morire mio cugino mi ha espressamente chiesto di fare donazioni nell’ambito della sanità – spiega Baraldi – ho pensato ad un’ambulanza perché sono un cardiologo ed è, inoltre, un modo per mantenere vivo il ricordo di mio cugino con un mezzo che girerà le strade del territorio e che porterà il suo nome sulla fiancata”.

A seguire, taglio del nastro e visita alla nuova Casa della comunità che porta il nome di Ghassan Daya, medico nato in Siria ed emigrato a Modena dove ha lavorato come medico di Medicina Generale fino alla sua morte nel 2008. Una scelta di intitolazione, da parte dell’Ausl di Modena unitamente all’Amministrazione comunale, che vuole ricordare e omaggiare un professionista per la sua passione e per l’apporto innovativo alla medicina generale modenese, oltre all’impegno nel volontariato (è stato tra i fondatori e presidenti dell’associazione Angela Serra per la ricerca sul cancro). A Ghassan Daya si deve la creazione, nel nostro territorio, di nuovi modelli assistenziali nel campo delle cure domiciliari, palliative, del diabete e dell’integrazione tra assistenza ospedaliera e territoriale. Ha contribuito alla nascita dell’associazionismo tra medici di famiglia ed è stato uno dei primi ad introdurre l’informatica negli ambulatori.

La Casa della comunità Ghassan Daya di viale Vittorio Veneto è la diciottesima Casa della provincia di Modena aperta dall’Azienda USL e la seconda nella città di Modena dopo quella intitolata a G. P. Vecchi in via Rita Levi Montalcini inaugurata nel settembre 2020.

Una terza Casa della comunità è in programma a Modena, nell’edificio attiguo all’istituto Charitas in via Fratelli Rosselli: i lavori sono in corso, con apertura prevista nel 2027.

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