Venerdì 11 novembre alle ore 18.30 presso la Sala Leonelli della Camera di Commercio di Modena (via Ganaceto 134) si terrà la presentazione de “I cammini lenti della solidarietà”, progetto dell’associazione Modena per gli altri (Moxa) sostenuto dalla Fondazione di Modena, alla presenza del sindaco Giancarlo Muzzarelli, del vicepresidente della Fondazione di Modena Matteo Tiezzi, del neuropsichiatra Franco Nardocci e di rappresentanti del mondo aziendale e associativo.
Da quasi 20 anni Moxa opera in Etiopia dove, in collaborazione con le comunità locali, realizza progetti in ambito sanitario, scolastico e di sviluppo economico, soprattutto nel campo agroalimentare; in Italia promuove iniziative di educazione al volontariato, di informazione e sensibilizzazione nell’ambito dell’integrazione e della cooperazione internazionale.
All’interno del vasto fenomeno delle migrazioni, la presa in carico psico-sociale dei minori stranieri non accompagnati rappresenta uno degli aspetti più delicati da affrontare. Lontani dalla propria casa, e in un contesto culturale “altro”, possono sperimentare un disorientamento culturale e un malessere psico-sociale che richiedono interventi specifici e volti ad un accompagnamento ed una presa in carico di tipo globale. «L’obiettivo del progetto “I Cammini lenti della solidarietà” è formare ed educare camminando nella natura, spostarsi con zaino in spalla alla scoperta della vita e della gioia, nella consapevolezza che ogni metro percorso è un passo verso un nuovo orizzonte, verso un senso nuovo del vivere con gli altri» spiegano Stefania Vecchi e Rodolfo Giovenzana di Moxa.
Il progetto si concluderà a giugno 2023 e prevede una settimana di cammino nel parco del Frignano da ripetersi per 3 gruppi, ciascuno composto da 20 ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 14 anni individuati con il supporto del Centro per le Famiglie e di altre realtà. Ogni gruppo sarà accompagnato da 5 volontari adulti con specifiche competenze nel settore dell’educazione e dell’accoglienza.
Alla fine, i destinatari coinvolti saranno circa 80: 20 accompagnatori/educatori e 60 ragazzi, tra cui 45 migranti o profughi e 15 adolescenti italiani motivati a fare un’esperienza di condivisione, conoscenza e inclusione. Per informazioni: info@modenaperglialtri.org