Runts e Ras accessibili al pubblico: passi verso la trasparenza effettiva

Da dicembre 2023 il registro unico del terzo settore è diventato accessibile in modo semplice per tutti.

Prima era possibile scaricare l’elenco degli enti iscritti solo in formato pdf o excel con file molto pesanti e poco fruibili; ora accedendo alla pagina https://servizi.lavoro.gov.it/runts/it-it/Ricerca-enti la procedura è diventata molto più immediata.

Infatti  è possibile inserendo codice fiscale dell’ente, il nome dell’associazione, il comune o la tipologia associativa visualizzare  i singoli enti iscritti, la sezione di appartenenza,  le informazioni trasmesse e i documenti depositati.

Questo permette di fare varie ricerche utili per il singolo cittadino e anche per l’associazione stessa.

Il singolo cittadino infatti può verificare le associazioni iscritte al Runts sul suo territorio e le informazioni più rilevanti relative alla singola  associazione visualizzando i settori d’interesse generale, i nomi dei soggetti titolari di cariche sociali, i dati di contatto dell’ente, lo statuto e i bilanci depositati.

La singola associazione invece può verificare la correttezza delle informazioni presenti e l’aggiornamento delle pratiche inviate.

Infatti visto che quando si fanno i depositi sul Runts ogni persona autorizzata entrando con il proprio spid può vedere solo le pratiche da lei depositate, nella parte pubblica del Runts è possibile  vedere tutti i documenti depositati e se qualcosa non torna fare le opportune verifiche.

Anche il Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche (in forma abbreviata RAS) ha una sezione pubblica accendendo alla pagina https://registro.sportesalute.eu/#/registro

Anche questo strumento  permette di cercare le associazioni attraverso nome, codice fiscale, comune della sede e  permette quindi di avere l’elenco della associazioni presenti su un certo territorio o le informazioni sull’iscrizione o meno al Ras della singola associazione, nonché sulla federazione o ente di promozione sportiva di appartenenza.

A differenza del runts non sono accessibili né gli statuti e i bilanci, né i dati di legale rappresentante e membri dell’organo amministrativo.

In entrambi i casi la possibilità di accesso libero alle informazioni presenti sui registri è un notevole passo avanti in termini di trasparenza in quanto il controllo sull’effettiva iscrizione ai registri degli enti conoscendone il codice fiscale o il nome esatto  è effettivamente semplice.

Visto l’effetto costitutivo di entrambi i registri per fruire della disciplina di settore e delle relative agevolazione questa facilità di controllo è senz’altro un fatto positivo e un reale passo avanti in termini di trasparenza.

Facciamo alcuni esempi.

Un cittadino che desideri fare una donazione ad un ente e voglia verificare se avrà accesso ai benefici legati alla deducibilità o detraibilità delle erogazioni liberali può controllare che il destinatario individuato sia effettivamente un ente del terzo settore o un’ associazione sportiva dilettantistica.

Un cittadino che sia contatto da un ente per un attività di raccolta fondi potrà controllare che l’ente che lo ha contattato sia effettivamente un ente del terzo settore e che quindi rispetti i conseguenti vincoli di assenza di scopo di lucro.

Oppure un allenatore che si contattato da un associazione per un contratto di collaborazione sportiva potrà controllare che effettivamente l’ente possa stipulare questo genere di contratti.

Infatti sia nel caso del runts l’iscrizione è un elemento costitutivo per potersi definire ente del terzo settore sia nel caso del ras l’iscrizione certifica la natura dilettantistica di Società e Associazioni sportive, per tutti gli effetti che l’ordinamento ricollega a tale qualifica. 

Cristina Muzzioli