Il volontariato modenese è un’eccellenza del territorio: a confermarlo, sono i numeri del bilancio sociale 2022 che descrivono il lavoro del Centro Servizi Volontariato Terre Estensi che sul territorio della provincia di Modena è punto di riferimento di oltre 1600 realtà del terzo settore. Il Csv Terre Estensi – che opera sia nel Modenese che nel Ferrarese – si occupa di progettazione e innovazione sociale ed eroga servizi di consulenza, formazione, comunicazione, promozione, supporto tecnico-logistico; i suoi interlocutori sono gli enti di terzo settore, i cittadini desiderosi di fare volontariato o costituire un’associazione, istituzioni, fondazioni, scuole e imprese. Tra i principali servizi erogati, si richiamano 293 opportunità di volontariato civico proposte ai cittadini; 10.057 studenti coinvolti in attività di cittadinanza attiva nelle scuole medie e superiori e presso le associazioni; 2508 consulenze erogate (legali, fiscali, amministrative, progettuali ecc.) a 814 beneficiari; 253 ore di formazione offerte tramite l’Università del Volontariato a 936 partecipanti sui temi più diversi (dalla comunicazione all’organizzazione eventi, adeguamenti statutari, riforma terzo settore ecc.); 1331 servizi tecnico-logistici (stampe, fotocopie, prestito sale e attrezzature per eventi, riunioni ecc.) a 298 beneficiari.
Il bilancio del Csv evidenzia una grande lavoro di rete che connette tutti gli attori della comunità: associazioni, cittadini, istituzioni ma anche mondo profit che attraverso ad esempio attività di responsabilità sociale di impresa o di raccolta fondi intende entrare in contatto con il mondo della solidarietà. Numerosi i progetti e le iniziative portate avanti in collaborazione con partner pubblici e privati per rispondere ai bisogni emergenti delle comunità, in cui il Csv ha dato continuità o ha avviato progetti e iniziative che hanno messo al centro il contrasto alle povertà, sostegno alle famiglie con fragilità, sviluppo delle reti di volontariato nelle comunità.
Si citano ad esempio il “Fondo Accoglienza Ucraina”, ideato e gestito dal Csv e sostenuto dalle Fondazioni di Modena, Cassa di Risparmio di Mirandola, Vignola, Estense e Cassa di Risparmio di Cento, per sostenere le spese emergenziali per interventi di accoglienza profughi in fuga dall’Ucraina. Il Csv Terre Estensi coordina la segreteria tecnico-organizzativa dell’Associazione Empori Solidali Emilia-Romagna; si è occupato dei Progetti Utili alla Collettività/Reddito di Cittadinanza del distretto di Carpi e sul comune di Modena; fa parte dei progetti “Volontariato per il lavoro” e “Un’argine all’azzardo” dell’Unione Terre d’Argine; del percorso “Diritto al cibo” del Distretto Ceramico; del percorso di riqualificazione dell’Ex-Macello di Vignola e tanto altro.
«Caparbietà e bellezza sono due parole chiave del 2022 – hanno commentano il presidente del Csv Alberto Caldana e la vicepresidente Laura Roncagli – La caparbietà di un volontariato che non si è arreso alla pandemia, ha affrontato gli adeguamenti statutari e quelli richiesti dal Codice del Terzo Settore. Abbiamo affrontato lo scoppio della guerra in Europa e sostenuto la popolazione ucraina, riorganizzato le nostre comunità per essere ancora più accoglienti. La bellezza è proprio questo, la capacità del nostro mondo di non arrendersi, cercare nuovi percorsi e nuove strade, coinvolgere chi ancora non ci sta pensando, ma che potrebbe essere determinante». I dati e il bilancio completo visionabili su www.csvterrestensi.it/chi-siamo/trasparenza/